LA MAPPA DEL NORRENDAL

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Mappa Norrendal
La Mappa della Saga
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LA CRONOLOGIA DEL NORRENDAL

ANNO

 

0. Nel tentativo di creare un esercito di costrutti viventi con cui affrontare il Drago dell’Oscurità Olorondrall, i Draghi danno vita alle Razze Senzienti: Uomini, Elfi, Nani, Eritram, Dragoidi, Troll, Orchi e Bestie Magiche.

 

1. Olorondrall fa strage delle nuove creature. Ne avvicina molte a sé, accendendo ancor più il loro raziocinio e facendole dubitare della bontà dei Draghi.

 

2. Prime rivolte contro i Draghi da parte delle Razze Senzienti.

 

3. I Draghi iniziano a perdere terreno contro il potere di Olorondrall. Il Prolegionh è dominato dal Drago dell’Oscurità.

 

6. Cadono le Terre del Nord. I Draghi sono costretti a ritirarsi dietro i Karanil Durian. Le Razze Senzienti iniziano a disperdersi.

 

7. Il Wosterndal cade sotto il potere di Olorondrall.

 

8. Una congrega di uomini conquista il Kendor, proclamandosi stato autonomo, indipendente e neutrale.

 

10. I Draghi chiedono aiuto alle Razze Senzienti, giurando che in caso di sconfitta di Olorondrall si ritireranno nei loro territori a Sud, lasciando il Norrendal e il Wosterndal sotto il totale dominio delle Razze Senzienti. Queste accettano e iniziano a organizzarsi.

 

11. Grande Battaglia dei Primordi nella Valle di Monquenta. Olorondrall è sconfitto. I Draghi sanciscono i Patti Eterni con le Razze Senzienti, giurando di abbandonare a loro il Norrendal e il Wosterndal fino alla fine dei tempi, quando torneranno per il compimento dell’ultima profezia. Questa viene vista come una clausola priva di senso, sottovalutando invece le capacità premonitrici dei Draghi.

 

12. I continenti e le isole delle Razze Senzienti sono prive totalmente di Draghi.

 

13. Primo insediamento degli uomini nella zona che un giorno diverrà Arondrall.

 

56. Gli Eritram si spostano in massa nel Wosterndal, terra dal clima molto difficoltoso. Eliminano ogni resistenza da parte delle altre razze e si proclamano signori assoluti del continente del Wosterndal.

 

70. (Nell’arco dei venti anni seguenti) I nani iniziano ad isolarsi sulle montagne a nord, dividendosi in una moltitudine di tribù costantemente in guerra.

 

103. Gli elfi seguono l’esempio degli Eritram e cercano di conquistare il Norrendal intero. Nani e uomini si coalizzano per fermarli. Gli elfi sono costretti a circoscrivere i loro possedimenti tra la penisola del Prolegionh e il golfo di Lorhendal. Gli uomini invece fanno proprie le isole e la penisola di Ostarral. Le razze “inferiori”, come Dragoidi, Orchi, Troll e bestie magiche, si dividono in innumerevoli clan e tribù, disperdendosi ovunque. Non riusciranno mai ad unificarsi in un solo regno.

 

104. Gli elfi tentano nuovamente la conquista del nord. I nani reggono duramente, completando la costruzione della città fortezza di Ilan Kastonjel, primo insediamento nanico esistente dal tempo dei Primordi. Per contrastare l’invasione elfica, si unificano in un regno e Ilan Kastonjel diviene la capitale. Si dice che raggiungano il centro della terra tramite il Portale edificato da Garumadhral e lì scoprano i segreti del mondo. Gli elfi vengono respinti.

 

156. Un gruppo di uomini capitanati da Alar Stard attraversa il Mare Ancestrale e scopre una terra fredda e inospitale. Questo luogo viene battezzato “Terra Ancestrale del Nord”. Lì viene costruita la città stato di Grynterh Stard.

 

189. Alcune tribù di nani rimaste per decine di anni isolate sulle montagne attaccano il regno degli Alti Nani. Per la prima volta si parla di Nani Grigi e Alamurri.

 

234. Gli Eritram del Wosterndal, con un'imponente azione militare, sbarcano a sorpresa nel lato ovest del Norrendal e nel sud del Prolegionh. Gli elfi sono costretti a ritirarsi dalla penisola e chiedono aiuto ai regni del Norrendal.

 

235. L’esercito degli Eritram avanza verso nord attaccando anche i nani. Tenta anche un attacco al Kendor, ma viene immediatamente respinto con una magia ignota. I regni di nani, uomini ed elfi si alleano e danno inizio alla costruzione delle Gatierf, le torri di difesa lungo i Karanil Durian, enormi fortezze a guardia dei valichi delle montagne.

 

236. Attacco dal sud. Gli Eritram risalgono lungo il Prolegionh e indeboliscono ulteriormente gli elfi.

 

237. I nani, con un’eccezionale manovra militare, sbaragliano gli Eritram nel Prolegionh. Non riescono a conquistare tutta la penisola, ma in tal modo fortificano l’alleanza con gli elfi.

 

238. La guerra raggiunge un punto di stallo. Gli Eritram non abbandonano le terre ad ovest dei Karanil Durian, ma non hanno la forza di continuare l’avanzata.

 

239. Inizia il periodo detto Guerra Costante. Parte del Prolegionh occidentale viene riconquistato dagli Eritram.

 

240. Vengono terminate le Gatierf nel Prolegionh.

 

241. Con una grande flotta, gli uomini delle isole attaccano il Prolegionh di propria spontanea volontà, togliendolo agli Eritram. Il regno degli uomini si proclama estraneo a una simile manovra. Il Prolegionh cade quindi in mano agli uomini delle isole, che decidono di farne un nuovo regno. Gli elfi non vedono la cosa di buon’occhio.

 

244. Vengono completate le altre Gatierf.

 

247. Grande manovra congiunta di Elfi, nani, uomini e Prolegionh. Le terre a ovest dei Karanil Durian vengono riconquistate. Fine della Guerra Costante. Gli Eritram si ritirano del tutto nel Wosterndal, proclamando la Neutralità Eterna.

 

256. I nani si riappropriano definitivamente delle terre nel Nord, creando il regno più grande del Norrendal. Il loro impero si estende dalla Valle di Monquenta a tutte le terre a nord ovest dei Karanil Durian, compresa la vallata del Karan Tul. Gli elfi cercano di riconquistare il Prolegionh con una rapida manovra militare, ma gli eserciti non possono sostenere una nuova guerra, quindi si ritirano rapidamente. Il regno degli Elfi si stabilizza del tutto tra il golfo di Meuros e il golfo di Lorhendal.

 

296. Gli uomini conquistano la Valle Azzurra, espandendo il loro regno a tutti i territori intorno ai Karan Derem.

 

342. L’isola di Pravur dichiara la propria indipendenza dal regno degli Uomini. È di nuovo guerra. Gli altri regni però non partecipano, considerando la questione un affare interno del regno degli Uomini.

 

343. Seguendo l’esempio dell’isola di Pravur, anche le isole del mare di Gubhalthauth si dichiarano indipendenti.

 

344. Il regno degli Uomini attacca con terribile violenza l’isola di Pravur. Si parla di atroci eccidi, al punto che l’isola viene rinominata l’isola della Devastazione. Nonostante questo, l’isola continua a rivendicare la propria indipendenza.

 

345. Dopo tre anni di scontri violentissimi, il regno degli Uomini si trova costretto a firmare l’indipendenza delle isole. Su ogni isola si crea un diverso tipo di governo.

 

346. Gli uomini propongono di formare un’alleanza che leghi tutti i popoli del Norrendal, in modo tale da essere sempre uniti nel caso di guerre. Gli altri regni non accettano la proposta, vedendovi nient’altro che il desiderio di riconquistare le isole con l’ausilio degli altri regni obbligati a combattere eventualmente da una simile alleanza.

 

374. Gli elfi attaccano inaspettatamente il Prolegionh, dando mostra di non aver dimenticato quel territorio a lungo posseduto. Gli uomini si schierano dalla loro parte. I nani invece si alleano col Prolegionh, trovando inconcepibile una guerra tanto improvvisa e immotivata. Alcune isole si alleano col Prolegionh.

 

375. La guerra termina con un patto di non belligeranza. Nessuno ne guadagna niente in termini di possedimenti.

 

376. Inizia la Lunga Pace

 

385. Viene avvistato l’ultimo Unicorno nel Bosco Dorato. Queste bestie magiche rare si estinguono, ma la loro progenie nata dall’unione coi cavalli e denominata Kortall, diviene leggendaria. I Kortall addomesticati diventano per antonomasia il cavallo da guerra dei grandi condottieri.

 

400. Gli Alamurri iniziano a sostenere di voler distaccarsi dal regno dei Nani. Tentano una via diplomatica per creare due città stato dove radunarsi, ma il Re dei Nani Gatram non accetta di veder sorgere nelle proprie terre degli stati indipendenti.

 

434. Gli Eritram chiedono aiuto ai regni del Norrendal a causa di un esercito di Dragoidi che sta mettendo a ferro e fuoco il Wosterndal. Questo esercito è guidato da Frasvyll, che vorrebbe creare un regno dei Dragoidi sul modello di quelli che hanno costruito le altre Razze Senzienti. Storicamente rimane l’unico tentativo delle razze “inferiori” di unificarsi in un regno. Il Norrendal comunque rifiuta di aiutare gli Eritram.

 

446. Dopo ben dodici anni gli Eritram riescono a distruggere del tutto i propositi di conquista dei Dragoidi. La pace torna nel Wosterndal.

 

481. Un misterioso mago del Kendor libera un esercito di non morti nel Prolegionh. Il Kendor avverte il Norrendal, ma non viene dato il giusto peso alla cosa.

 

482. Il mago del Kendor si rivela essere Wodron, un principe decaduto. Con i suoi incredibili poteri fa emergere un’enorme isola al largo del Prolegionh. Tale isola viene chiamata Altopiano delle Acque Brune. Qui inizia la proliferazione di non morti.

 

483. Il regno degli Uomini non vuol prendere parte agli scontri. Il Prolegionh è sotto il costante attacco di orde di non morti e vampiri. I nani corrono in aiuto, ma non riescono a risolvere il problema. Gli elfi prendono tempo per decidere.

 

484. Anche il Kendor viene attaccato dai non morti. Ancora una volta viene usata una magia sconosciuta per annientare i mostri.

 

485. Gli elfi decidono di attaccare. Le orde di non morti vengono finalmente respinte dal Prolegionh.

 

488. Nuovo attacco di non morti nel Prolegionh. I regni decidono di marciare sull’Altopiano delle Acque Brune per risolvere il problema alla radice. Anche il regno degli Uomini partecipa alla spedizione.

 

489. Le isole allestiscono una flotta con cui far sbarcare l’esercito del Norrendal. I non morti vengono annientati. Il mago Wodron è ufficialmente ucciso, ma coloro che vedono il suo corpo preferiscono non parlarne, come se fossero stati spettatori di qualcosa di troppo orribile.

 

500. Il regno degli Uomini propone nuovamente un’alleanza che leghi tutti i popoli del Norrendal, ma senza risultati.

 

523. I nani grigi si lamentano delle troppe discriminazioni razziali. A loro si uniscono i senzamagia del regno dei Nani.

 

526. La protesta nel regno dei Nani è ormai assopita, ma la voce si sparge nel mondo e i senzamagia di tutti i regni si sollevano. Si moltiplicano i movimenti di protesta che sostengono parità di diritti. Nel regno degli Uomini la cosa viene presa a cuore. Nel regno degli Elfi invece c’è totale contrarietà.

 

549. Il re degli Uomini Malastar Undovir, il Principe Ahil Undovir, il Capo delle guardie reali Drackar Undovir e il Duca di Qurioth vengono assassinati il giorno della seduta del Consiglio Reale. Vengono incolpati i senzamagia. Si parla di purificazione e annientamento dei senzamagia. Nel regno degli Elfi vengono uccisi alcuni senzamagia in piazza.

 

550. Si scatenano ovunque proteste contro i senzamagia. Scontri tra le due fazioni, con gravi perdite soprattutto tra i senzamagia. I regni sono costretti a intervenire. Il regno degli Elfi bandisce i senzamagia, costringendoli ad allontanarsi. Il regno dei Nani e il Prolegionh impediscono ai senzamagia di riunirsi in associazioni o gruppi. Nel regno degli Uomini, senza un sovrano in quanto il principe secondogenito è ancora un bambino, ma nel bisogno di un governo, si viene ad avere un vero e proprio colpo di stato: il consiglio reale prende il controllo e dichiara la nascita della repubblica. Probabilmente il re era stato ucciso dal consiglio stesso, proprio per mettere in atto una simile manovra. La questione dei senzamagia viene accantonata in fretta. Si scatenano le proteste dei favorevoli alla corona.

 

551. Rivoluzione di Arondrall. Si combatte per le strade tra repubblicani e monarchici. L’ex famiglia regnante viene sterminata. Infine la Repubblica ha la meglio. Si mantiene la dicitura “regno degli Uomini”, ma per puro spirito di tradizione.

 

563. I nani grigi si concentrano nel nord, soprattutto a Gosharendha. Gli Alamurri tornano a chiedere diplomaticamente un distacco delle loro città dal regno dei Nani. Ancora una volta ricevono un netto rifiuto.

 

578. Gli elfi firmano un trattato di pace col Prolegionh in cui s’impegnano a non attaccare mai più quella terra.

 

579. I nani grigi si ribellano improvvisamente, seguiti subito dal Re Gotrandor degli Alamurri. Iniziano le Guerre Naniche.

 

580. Il Prolegionh corre in aiuto dei suoi alleati nani, gli elfi si mantengono neutrali. Gli uomini letteralmente si bloccano: il consiglio repubblicano non sembra essere in grado di prendere una decisione. I dubbi riguardo alla repubblica aumentano. Le isole si mantengono tutte neutrali.

 

581. La guerra dei popoli nanici si fa violentissima. Intere città vengono rase al suolo senza pietà. Il Prolegionh si ritira dinanzi alla violenza sconsiderata di quella che è a tutti gli effetti una guerra civile. I nani danno prova di tutto il loro animo bellicoso.

 

582. I nani grigi riescono a conquistare del tutto Gosharendha e la proclamano loro capitale. Gli Alamurri, comandati sempre da Gotrandor, iniziano a marciare verso Ilan Kastonjel, con l’intento non di conquistarla, ma di distruggerla. Vengono fermati ad Agrarthum. Intanto gli Alti Nani preparano una manovra via mare per aggirare l’esercito nemico e attaccarlo da nord.

 

583. Re Gotrandor viene avvertito dai nani grigi della manovra di aggiramento. Torna indietro e affronta l’esercito degli Alti Nani in quella che da allora sarà nota come Valle della Battaglia di Gotrandor. Si racconta che sia stata la battaglia più grande e violenta della storia, seconda solo alla grande Battaglia dei Primordi. Gli Alamurri ne escono eroicamente vittoriosi, ma Gotrandor muore. Gli Alti Nani sono costretti a firmare la resa. Le terre del nord diventano dominio dei nani grigi, mentre gli Alamurri ottengono ufficialmente le loro due città Alamon e Ilan Tandron, assieme alla Gatierf Lyrrk, che da allora diverrà la Gatierf di Gotrandor.

 

584. Gli uomini ripropongono un’alleanza tra tutti i regni e stavolta ottengono risposta positiva da tutti. Ambasciate di tutti i regni e di tutte le isole si incontrano a Ilan Tul e stipulano gli Alti Patti. Tutti i regni giurano e sottoscrivono di non attaccare mai più un regno di quelli firmatari, inoltre viene data la possibilità di chiamare l’Assemblea degli Alti Patti, un consiglio tra tutte le alte cariche degli stati del Norrendal e delle isole. Le decisioni di questo consiglio diverranno legge per tutti i regni firmatari. Vengono bandite la Necromanzia e la discriminazione dei senzamagia, dunque gli elfi si trovano costretti a riaprire le frontiere a questi ultimi. Gli unici che non partecipano sono il Kendor, che rimane nel proprio isolamento, e gli Eritram del Wosterndal. La città di Grynterh Stard partecipa alla chiamata, ma firma semplicemente un patto di reciproca non aggressione, preferendo non entrare negli Alti Patti. La vallata del Karan Tul diventa ufficialmente il centro del Norrendal, dove si tiene l’Assemblea, dunque non è più un dominio nanico, ma diviene terra neutrale. Inizia quella definita la Pace Eterna.

 

585. Si cerca di instaurare un rapporto pacifico anche con le tribù di Dragoidi, Troll e Orchi, ma senza risultati. Le razze “inferiori” con i loro sistemi rigidamente patriarcali e primitivi non riescono a vedere come possibili alleati le altre Razze Senzienti.

 

623. Il Prolegionh cerca di fare propri i possedimenti dell’Altopiano delle Acque Brune, ma trova soltanto una terra desolata e invivibile. Abbandona simili propositi, ricevendo per giunta un richiamo formale dagli altri regni, in quanto a tutti gli effetti compie una manovra militare senza l’autorizzazione dell’Assemblea degli Alti Patti. L’Assemblea viene convocata e decide di punire il Prolegionh con un dazio in oro che viene utilizzato per fortificare la città di Ilan Tul.

 

673. Il regno degli Uomini torna a stipulare patti per il commercio con L’Isola della Devastazione, con cui aveva troncato i rapporti dopo che la stessa si era proclamata indipendente.

 

702. Crisi monarchica del regno degli Elfi. Il re muore senza un erede. La regina, sua moglie, e il suo unico fratello non vengono accettati come nuovi regnanti. Le maggiori casate si contendono la corona. Spargimenti di sangue tra le fazioni opposte nella capitale Killingar. Il regno rischia di precipitare nel caos.

 

703. Il trono degli elfi è ancora vacante. Tribù di Dragoidi ne approfittano per depredare alcuni villaggi. Una fazione di antimonarchici tenta di portare avanti un colpo di stato e instaurare la repubblica come nel regno degli Uomini. Il tentativo viene represso nel sangue dall’esercito. Viene convocata l’Assemblea degli Alti Patti in cui molte delle fazioni del regno degli Elfi rivendicano il comando dello stato. L’Assemblea però decide che la questione non è di propria competenza e pertanto non può spalleggiare militarmente nessuna delle fazioni.

 

704. Dittatura militare. Il Primo Generale degli elfi Belerar Lidrall assume il comando del regno degli Elfi e indice una votazione del consiglio in cui si deciderà il nuovo re. Il voto fa emergere il nome di Galar Maurol, figura che non piace a molti. Si lamentano brogli e favoritismi da parte dell’esercito alla famiglia Maurol, ma il voto viene ufficializzato. Galar Maurol diventa il nuovo re degli elfi e la sua famiglia diventa la nuova casata regnante. Grandi opposizioni da parte del popolo, represse nel sangue dal Generale Belerar Lidrall.

 

771. Gorondor Marg, figlio di Gotrandor e re degli Alamurri, viene assassinato in un’imboscata degli Alti Nani. Si parla di tradimento degli Alti Patti e si minaccia una nuova guerra. Athor Marg diventa il nuovo re degli Alamurri. Viene convocata l’Assemblea degli Alti Patti a Ilan Tul. Il re dei Nani, Breskal Melior, supplica perdono e giura che gli assassini sono membri di una setta che punta a privarlo del potere. Che sia vero o no, i colpevoli vengono portati dinanzi al re degli Alamurri e decapitati. Torna la tensione tra gli Alti Nani e gli Alamurri.

 

807. Grande carestia, i nani grigi chiedono aiuto. Ottengono molto sostegno, ma la popolazione è colpita da un’epidemia che la decima e riduce il regno in ginocchio.

 

836. Due clan di Troll di Bosco Dorato si dichiarano guerra e durante uno scontro coinvolgono una carovana di elfi. Si teme inizialmente un attacco dei Troll e si parla di una nuova Assemblea, per creare un esercito con cui sterminare i Troll. Alla fine l’Assemblea non viene più convocata, gli elfi uccidono alcuni Troll in una sorta di spedizione punitiva e la questione viene chiusa rapidamente.

 

850. I nani grigi si riprendono del tutto dalla crisi dell’807.

 

889. Essendo ormai passati quasi centoventi anni dall’ultima Assemblea degli Alti Patti, si inizia a dubitare della reale utilità di simili trattati, ormai decisamente sorpassati.

 

897. Breskal Melior, re dei nani, si ammala gravemente e perde l’uso del corpo. Si alletta prima di poter comunicare il suo successore, lasciando il regno in una stasi pericolosa.

 

900. Inizio dell’Orondrost. Viene annunciata al mondo l’esistenza del Prescelto Levar Erloken.